Mx3M - Monastero per il Terzo Millennio info@mx3m.it

Il progetto del monastero

L’obiettivo di attualizzare al terzo millennio il modello dei monasteri medioevali, in particolare benedettini, si concretizza e parte dal creare un luogo che faciliti e acceleri lo sviluppo di una comunità allargata, fondata sullo scambio inter-generazionale.

eticaI principi che devono caratterizzare il Monastero sono:

  • La cultura, la formazione interdisciplinare, l’innovazione e l’imprenditorialità.
  • Il lavoro, la sua creazione e sviluppo.
  • La cura della persona, l’ospitalità e lo svago, l’etica.
  • L’ attenzione al bene comune.
  • Un’attenzione costante alla valorizzazione delle relazioni personali dirette e lo sviluppo del capitale umano del territorio.
  • L’autosufficienza economica e finanziaria sviluppata da un’economia circolare sostenibile al miglior uso di tutte le tecnologie utili e disponibili.

Si tratta, infine, di un luogo “aperto”, non solo verso l’ambiente circostante, ma in “rete” con altri luoghi di produzione, anche distanti. Vive e si evolve sfruttando le caratteristiche locali sempre presenti e differenti, e la capacità di mettere a fattor comune le innovazioni.

Il carattere distintivo del Monastero del terzo millennio (Mx3M), che considera la sostenibilità economica, ecologica, sociale e culturale, è quello di considerare la natura umana integralmente cioè in tutte le dimensioni di crescita della persona rivisitando i nostri modelli di vita e il nostro stare sul pianeta.

costruzioneSono perciò temi progettuali imprescindibili:

  • La realizzazione di un modello di sostenibilità a tutto tondo, di ecologia integrale a impatto zero, tecnologicamente all’avanguardia.
  • La concretizzazione di un modello etico di vita comunitaria e di coesione sociale, in cui le risorse umane sono valorizzate, responsabilizzate, autonome nelle proprie mansioni. L’ambiente è inclusivo, multiculturale, multietnico e integra le generazioni valorizzando il ruolo e le esperienze degli anziani e le caratteristiche e le potenzialità tipiche dei giovani.
  • La realizzazione di un luogo strutturato di vita, di lavoro e condivisione (centro di accumulazione, trasmissione di esperienza e conoscenza, catalizzatore di innovazione), di aggregazione e mutualità, di cura della persona e svago, aperto alla città e al territorio, alla società, alla imprenditorialità e alla solidarietà, allo sviluppo del territorio e del relativo capitale sociale.
  • Lo sviluppo di un ambiente dove coesistano e si contaminino una pluralità di iniziative e finalità.
  • La progettazione di un sistema che sia modulare ed espandibile, nonché replicabile in diversi contesti.

 

Per approfondire: